Program: auditorium

Client: asset banca s.p.a.

Type: commission developed for antao progetti

Location: gualdicciolo [rsm]

Year: 2016 – 2017

Size: 1600 smq

Status: completed

New Auditorium Asset Bank in Gualdicciolo: a project created by the will of the client to realize a quality architecture, open and integrated with the context. Placed in a strategic area, this work has a public and private character. The project has been the occasion to convert a dismantled building for years, restoring all the surrounding area with connections and pedestrian links, including a new bus stop. We believe that every new project should be an opportunity, capable of facilitating the encounter between different disciplines and the contamination between them. We believe there is an important link between culture, art, science, and economics. The auditorium fulfills this desire. It is thought of as a music box, entirely made of wood. Fully buried, it is accessible from the bank but is also thought to be used independently of this through dedicated access to the square. Cultural growth is an opportunity for social and economic development. Another important concept that the Commitment wanted was the abolition of barriers, namely the lack of ownership delimitation between the Bank and the context, but rather the opening and total permeability. An “open” building that is not jealous of the propio territory but opens to the context by defining the ground floor of the building from a totally glazed floor. The building has been thought of as a succession of rhythmic, musical spaces (think of the syncopated rhythm that generates the facade); alternation between large spaces, then compressed, transparencies with open views and then intimate spaces; a mix of search for maximum functionality and emotions. Inside, besides bank spaces, there are flexible office spaces, as well as places for hospitality, meetings, debates, exhibitions, artistic and musical performances. This is also a project with a strong innovative content and research. Both from the point of view of the materials used, such as the ventilated façade made of 6 mm thin zinc-titanium coupling plates, which allowed the weight reduction and consumption of the facade material using a totally recyclable material. Both from the energy point of view, the first case of geothermal power realized with probes integrated in the reinforcement of the pole foundations.

Nuovo Auditorium Asset Banca a Gualdicciolo: un progetto nato dalla volontà della committenza di realizzare una architettura di qualità, che desse risposte certe alla priopria funzione primaria dell’essere banca oggi, e al tempo stesso si integrasse con il contesto, aprendosi e confrontandosi con esso. Collocata in un’area strategica, quest’opera infatti ha una valenza pubblica oltre che privata. Il progetto è stato l’occasione per riconvertire un edificio dismesso da anni, riqualificando tutta l’area circostante con connessioni e collegamenti pedonali, compreso una pensilina per la fermata degli autobus. Crediamo che ogni nuovo progetto oltre a contenere la propria funzione primaria per la quale è stato costruito debba rappresentare un’occasione fertile, capace di favorire l’incontro tra diverse discipline e la contaminazione fra esse. Crediamo ci sia un nesso importante fra cultura, arte, scienza, ed economia. L’auditorium assolve a questo desiderio. E’ pensato come una cassa musicale, interamente realizzato in legno. Completamente interrato, è accessibile dalla banca ma è pensato anche per essere utilizzato indipendentemente da questa tramite l’accesso dedicato sulla piazza. La crescita culturale è occasione di sviluppo sociale ed economico. Altro concetto importante voluto dalla Committenza è stato l’abbattimento delle barriere, ossia il non voler delimitazioni di proprietà tra la Banca e il contesto, ma anzi apertura e permeabilità totale. Un edificio “aperto” che non si impossessa gelosamente del propio territorio ma si apre al contesto definendo l’appoggio al suolo del fabbricato da un piano totalmente vetrato. L’edificio è stato pensato come un susseguirsi di spazialità ritmiche, musicali, ( si pensi al ritmo sincopato che genera la facciata ); alternanza tra spazi prima ampi, poi compressi, trasparenze con vedute aperte e poi spazi intimi; un mix tra ricerca di massima funzionalità ed emozioni. Al suo interno oltre a spazi per la banca, vi sono spazi flessibili per uffici, ma anche luoghi per l’accoglienza, gli incontri, dibattiti, esposizioni, rappresentazioni artistiche e musicali. Questo è anche un progetto dal forte contenuto innovativo e di ricerca. Sia dal punto di vista dei materiali impiegati, come la facciata ventilata realizzata da piastre accoppiate di zinco-titanio sottili 6 mm, che ha permesso la riduzione di peso e consumo del materiale di facciata utilizzando un materiale totalmente riciclabile. Sia dal punto di vista energetico, primo caso di geotermia realizzato con sonde integrate nelle armature delle fondazioni a palo.